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Peugeot 508 Hybrid e 3008 Hybrid4: il futuro della casa del leone

Anche ad ottobre scorso la grande kermesse automobilistica all’Expo parigino – come abbiamo già avuto modo di dirvi siamo stati al Salone di Parigi per potervi dare notizie fresche fresche – è stata un grande successo e si è rivelata essere la consueta grande vetrina per i nuovi modelli e per i progetti più innovativi delle case automobilistiche che vi hanno partecipato Non è mai facile districarsi tra le tante novità che il settore dell’automotive sforna ad ogni stagione, ma quest’anno il tema intorno al quale si sono sfidati a suon di gioielli tecnologici i maggiori gruppi automobilistici è stata lei: l’auto elettrica declinata in tutte le sue varianti, a testimonianza che il total green non è più una follia per pochi ma sta diventando sempre più il futuro per tutti.

Per questo non possiamo non aggiornarvi sulle novità di Peugeot, che a Porte de Versailles ha presentato la Peugeot Hybrid 508 Hybrid, anche in versione SW, e la Peugeot 3008 Hybrid4, entrambe equipaggiate con le nuove motorizzazione plug-in ibride e benzina, che promettono ben 50 km in modalità total green.

Peugeot concept: l’e-Legend, la sportiva elettrica che si guida da sola

Prima di passare a raccontarvi delle due nuove protagoniste plug-in hybrid della Casa del Leone, vogliamo, però, spendere due parole sulla Peugeot e-Legend, la deliziosa concept car elettrica dalle linee rétro – si ispira all’iconica Peugeot 504, la berlina “con gli occhi della Loren”, tanto per dare qualche stimolo commemorativo ai nostalgici più impenitenti – che sembra un’astronave spaziale: una volta attivata la funzione di guida autonoma, infatti, volante e pedaliera spariscono, o meglio si ritraggono, e i sedili si reclinano, in modo che il guidatore possa godersi tranquillo i rivestimenti di velluto di seta azzurra, le finiture di legno Paldao proveniente da foreste rinnovabili, l’aria profumata dell’abitacolo – ci sono due diffusori di fragranze – e lo schermo ricurvo da 46’’ su cui possono essere visualizzati i contenuti multimediali preferiti..

Insomma, roba da film di fantascienza, come l’autonomia dichiarata che arriva a 600 km, a quanto pare, 500 dei quali ricaricabili in appena 25 minuti con il sistema di ricarica rapida integrato. Per chi lo preferisce, ovviamente, esistono anche due modalità di guida classica.

Peugeot 508 Hybrid: la stilosa ammiraglia di casa diventa plug-in

Torniamo alla più “terrestre” Peugeot 508, l’elegantissima berlina dalle linee affusolate  e molto ricercate che ha da poco subito un sontuoso restyling che la rende ancora più bella. La versione ibrida plug-in, che abbiamo ammirato a Parigi si vedrà sulle nostre strade a partire dall’autunno dell’anno prossimo, sarà equipaggiata dal motore a benzina 1.6 PureTech sovralimentato, in modo da poter sprigionare fino a 180 CV, associato a quello elettrico posto sull’avantreno, che arriva a 110 CV, per una potenza combinata di 225 CV.

Quattro le modalità di guida, dalla ZEV, quella completamente elettrica, per un’autonomia di 40 km e una velocità massima di 135 km/h, a quella Comfort, con cui entrano in gioco le sospensioni a smorzamenti pilotato. Il cambio è l’EAT8, l’automatico a 8 rapporti che, però, sulle versioni plug-in ha una frizione multidisco al posto del convertitore di coppia, per rendere ancora più delicato il passaggio da una marcia all’altra.

Come abbiamo detto all’inizio, in autunno vedremo anche la Peugeot 508 SW in versione ibrida, tanto per far capire che la casa automobilistica d’oltralpe non ha alcuna intenzione di rinunciare a quel segmento di mercato rappresentato da quegli automobilisti che non si sono convertiti al SUV ma la comodità e lo spazio li ricercano ancora nella vecchia ma sempre amata station wagon.

Peugeot 3008 Hybrid4, il SUV sportivo plug-in a trazione integrale

Stesso cambio automatico rivisitato, batterie un po’ più grandi, qualche cavallo in più che esce dal motore, si arriva a 200 con la propulsione termica e a 300 con quella combinata, un raddoppio di motore elettrico, posto, il secondo, sull’asse anteriore, la trazione integrale, che non è presente neanche sulle versioni a propulsione termica,  e l’i-Cockpit rivisto – è presente anche sulla 508 – per tenere sotto controllo i parametri dei consumi delle batterie, con tanto di grafici di flussi di energia che, lo ammettiamo, sono un po’ ipnotici, sono gli ingredienti principali della Peugeot 3008 Hybrid4, il SUV della casa del Leone in versione ibrida. Disponibile anche la mappa dei punti di rifornimento presenti sul percorso.

Non manca, inoltre, la frenata rigenerativa, con recupero dell’energia sul rilascio dell’acceleratore, e la funzione e-Save, che permette di utilizzare parte dell’autonomia in modalità totalmente elettrica.

Entrambe le versioni dispongono, infine, delle modalità di guida Sport, per chi ha il piede un po’ più pesante, e Hybrid, che tiene sotto controllo i consumi e e contiene le emissioni di CO2 nel limite massimo di 49 g/km.

Molte sono, quindi, le promesse che abbiamo raccolto sotto lo stand Peugeot, promesse che noi personalmente non vediamo l’ora di poter provare.

Le batterie della Peugeot 508 Hybrid e della Peugeot 3008 Hybrid4: pro e contro

In entrambi i modelli i pacchi di batterie agli ioni di litio si trovano sotto il divano, in modo da non rubare posto ai bagagli. Quelli della berlina sono da 11,8 kW, mentre arrivano fino a 13,2 kw quelli del SUV. Decisamente capienti, ci si ferma a 40 km di autonomia per la Hybrid e si arriva fino a 50 km per la Hybrid4, hanno, però, il difetto di essere lente a ricaricarsi: con la presa di casa ci vogliono fino a 7 ore, che scendono a quasi 2 se si ha il Wallbox da 6,6 kW.

 

Fonte: https://www.auto-noproblem.com/blog-noleggio-lungo-termine/peugeot-508-hybrid-3008-hybrid4/

Auto elettriche, le più affidabili

Quali sono le auto elettriche migliori e più affidabili per autonomia? Ovvero, quali di queste macchine “a pile” non rischiano di lasciarci a piedi perché si scaricano? un calcolo parziale ma non improvvisato, basato sulle tariffe delle colonnine di rifornimento Enel Drive (0,40 euro al Kw/h) attesta che le due vetture migliori per autonomia sono la Tesla Model S e la sua gemella Model T. Si tratta di due autentiche super-car dal prezzo non certo alla portata di tutti (anzi!) con velocità massime di oltre 200 Km/h. Ma dal punto di vista dell’autonomia id viaggio, quantomeno, sono abbastana sicure di portarci a destinazione: entrambe sono in grado di viaggiare con le batterie piene per oltre 550 chilometri. Terza in classifica la Rénault Zone (la Clio elettrica) che fa 380 km con un pieno di energia elettrica. Quarta la Golf-E che si ferma a 300 chilometri di autonomia. Quinta la Hyndai Ioniq che va ricaricata dopo 280 km. Per quanto riguarda i costi di ricarica, la vettura elettrica più conveniente è la Citroen C-Zero: farle il pieno costa solo 5,80 euro. Al secondo posto la Mitsubishi MiEv che si ricarica al massimo con 6,40 euro. Invece la Hyundai Ioniq, che si ricarica al massimo con 11,30 euro, presenta il miglior rapporto costi/percorrenza: con un solo euro di ricarca si fanno quasi 25 chilometri! Altro che la benzina…

 

Fonte: inAuto & Moto

Ecomondo4fleet – Ecomondo 2018 6-9 Novembre

Ecomondo4Fleet è la piattaforma di incontro tra fleet manager, mobility manager, gestori parchi veicoli aziendali e i referenti delle case automobilistiche, un appuntamento dedicato agli addetti ai lavori del settore mobilità.

La partecipazione a Ecomondo4Fleet è gratuita e avviene tramite invito. Un’ opportunità per le aziende espositrici che possono coinvolgere chi si occupa del parco auto o dei diversi aspetti della mobilità aziendale.

Mercoledì 7 novembre ⇒Giornata dedicata ai professionisti della mobilità aziendale, con contenuti ad hoc:

  • possibilità di provare su strada le vetture ad alimentazione alternativa disponibili sul mercato;
  • partecipare a seminari e convegni;
  • opportunità di incontrare i referenti delle case automobilistiche;

VEICOLI A BASSE EMISSIONI E AD EMISSIONI ZERO.

La riduzione drastica delle emissioni di sostanze inquinanti e dannose per la salute  e di gas effetto serra è un obiettivo raggiungibile in tempi molto brevi. Veicoli alimentati da biocombustibili liquidi, biometano, elettricità, idrogeno e tecnologie di trazione ibride, ibride plug-in, elettriche rappresentano un portafoglio tecnologico molto ampio e capace di raggiungere l’obiettivo della compatibilità ambientale nelle diverse aree del pianeta e in differenti situazioni di mercato. L’elettrificazione della mobilità apre spazi creativi, economici e imprenditoriali importanti per la realizzazione di una nuova infrastruttura di produzione, distribuzione e stoccaggio intelligente di elettricitàottenuta da fonti rinnovabili, per la diffusione di nuovi vettori energetici come l’idrogeno.

 

Fonte: https://www.cittasostenibile.net/citta-sostenibile/focus/mobilita

Le auto più noleggiate in Italia, tra conferme, smentite e sorprese

Alcune anticipazioni prima di entrare nel dettaglio: la FCA sbaraglia la concorrenzaconquistando tutte le medaglie disponibili, compresa quella di legno, e qualche altra posizione di prestigio; bisogna, invece, uscire dalla top ten per trovare auto di maggior cilindrata e maggior impegno stilistico, così come si deve arrivare fino alla 17° e alla 18° posizione per incontrare due delle utilitarie più amate di sempre, ossia la Lancia Ypsilon e la Toyota Yaris., icona di glamour e stile la prima e regina delle ibride la seconda, che ci aspettavamo di trovare in posizione migliore.

Dominio FIAT: podio completo

Forse non vi stupirà scoprire che l’imperatrice indiscussa del noleggio a lungo termine, così come lo è anche delle vendite, è lei: la FIAT Panda. Consumi contenuti, piacevolezza di guida, grande scelta di motorizzazioni e allestimenti e passione, queste sono le caratteristiche che legano in modo indissolubile gli italiani alla versatile utilitaria di Torino.

 

Dal secondo al quarto posto compreso della classifica delle auto più noleggiate in Italia troviamo invece la mitica 500, simbolo del più raffinato Made in Italy, declinata in tutte le sue versioni più accattivanti: l’argento va alla 500L, la versione Station Wagon, il bronzo alla rotondissima versione base, con i suoi interni curati e i tanti equipaggiamenti di serie, e il quarto posto alla più grintosa 500W, il SUV compatto del Lingotto che dà del filo da torcere ai modelli più blasonati della concorrenza.

Le straniere più richieste sono la Ford Fiesta e la Peugeot 308

La compatta dell’Ovale Blu, l’utilitaria con il carattere da sportiva, conta fans sia tra gli automobilisti più “âgée” che tra i più giovani, grazie al felice restyling che l’ha vista protagonista. La Fiesta è la compatta più tecnologica che c’è e da oltre 40 anni accompagna tutti i componenti della famiglia ovunque,con brio e quel giusto tocco di semplice eleganza.

 

Lasciamo gli Stati Uniti e torniamo in Europa, sotto la Torre Eiffel, per l’esattezza, dove “abita” la Peugeot 308, la bella berlina del Leone dalle linee slanciate e sportiveggianti, dotata di sistemi di sicurezza all’avanguardia e super tecnologica, che si dimostra, un po’ a sorpresa, tra le auto più noleggiate in Italia..

Scontra al vertice: Nissan Qashqai e Jeep Renegade

Grande battaglia si combatte nella seconda parte della classifica, dove troviamo il capostipite dei crossover, il nipponico Nissan Qashqai, davanti alla nuova regina del segmento, ossia la Jeep Renegade.

Spazioso, pratico, comodo e confortevole il primo, insomma perfetto per scarrozzare in città, e anche fuori, una famiglia numerosa e sempre in movimento; elegante, frizzante e innovativa, la seconda, alla quale bisogna tributare il merito di essere riuscita, insieme alla “sorellina” Jeep Compass, a conquistare un pubblico più ampio e più easy.

Derby tedesco: Audi A4 e BMW Serie 3

Di gran livello anche la prossima sfida, che vede scendere in campo la “Signora degli Anelli”, Sua Maestà l’Audi A4, elegante, raffinata, tecnologica e preziosa, a tutti gli effetti la vettura più significativa della casa automobilistica, e la BMW Serie 3, una delle regine del Salone di Parigi che si è appena concluso, nella sua nuova versione, ancora più bella, raffinata e tecnologica. Posizione in classifica? Undicesima l’ammiraglia di Ingolstadt e quindicesima la berlina sportiva di Monaco.

Alfa Romeo Giulietta: la berlina young del Quadrifoglio

Chiudiamo la nostra panoramica  sulle auto più noleggiate in Italia con l’ultimo posto della Top Twenty , l’Alfa Romeo Giulietta, la berlina compatta del Biscione che sprizza personalità ed energia da ogni poro, con quella sua carrozzeria ben sagomata e i vistosi gruppi ottici che la caratterizzano. Ideale per chi è disposto a sacrificare qualche centimetro di spazio ad un piacere di guida quasi ineguagliabile.

Fonte: https://www.auto-noproblem.com/blog-noleggio-lungo-termine/auto-piu-noleggiate-italia/

Jaguar full-eletric I-Pace, da auto elettriche silenziose a quella che avvisa i pedoni del suo arrivo con un suono.

Le auto elettriche si sono ormai evolute, hanno un’autonomia che consente loro di percorrere lunghi tragitti da una città all’altra, ricaricarle è diventato facile, eppure c’è un aspetto che all’inizio piaceva tanto e adesso sta invece diventando un problema. Considerata l’assenza di sonorità del motore, il bello dell’auto elettrica è che non produce rumore mentre è in movimento. Immaginate una città popolata solo da vetture totalmente elettriche: potrebbe essere un’oasi di silenzio. C’è una controindicazione però: l’assenza di rumore potrebbe essere pericolosa per i pedoni, che non sentirebbero più il sopraggiungere di un’auto mentre attraversano la strada. Per risolvere il problema, Jaguar ha sviluppato un sistema di avvertimento per la sua full-electric I-Pace.

Il sistema Avas (acronimo di Audible vehicle alert system) entra in funzione alle basse velocità ed è stato ideato proprio a tutela dei pedoni, con particolare attenzione per i non-vedenti. Il suono per sentire l’auto sviluppato da Jaguar viene emesso quando la I-Pace viaggia fino a 20 km/h e supera la soglia minima dei 56 dB(A), richiesta dalla prossima normativa europea che riguarderà tutti i veicoli elettrici a partire da luglio 2019.

Gli ingegneri Jaguar hanno lavorato quattro anni per arrivare alla definizione di una sonorità udibile e discreta, che non viene percepita dall’interno dell’auto, e l’hanno testata assieme a “Guide Dogs for the Blind”, la più grande organizzazione di beneficienza del Regno Unito dedicata alle persone affette da cecità. Inizialmente, si era pensato a un suono ispirato ai veicoli aerospaziali, ma gli ingegneri Jaguar si sono resi conto durante i test che al passaggio della I-Pace i pedoni reagivano guardando verso il cielo invece che verso la strada. Prima di scegliere il suono definitivo, quindi, hanno testato diverse varianti, in diverse ambientazioni e in vari scenari urbani.

A livello di tonalità e volume, il suono d’avvertimento aumenta in linea con la velocità del veicolo e, quando viene inserita la retromarcia, viene accompagnato da un tono aggiuntivo che indica il cambio di direzione. Sopra i 20 km/h il sistema Avas si disattiva: per sentire l’arrivo di un’auto elettrica sono sufficienti (si spera) la rumorosità del vento e il rotolamento degli pneumatici.

Fonti: https://www.tempostretto.it/news/tecnologia-auto-elettriche-silenziose-jaguar-pace-avvisa-pedoni-suono.html

https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/10/14/news/jaguar_full-electric_i-pace_il_silenzio_uccide-208784302/?ref=RHPF-VM-I0-C6-P2-S3.2-T1&refresh_ce