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Motor Show: sarà a maggio 2019 non a Bologna, ma a Modena

FINE DI UN CLASSICO? – Il Motor Show di Bologna continua le sue tribolazioni. Quando era già fissata la conferenza stampa di presentazione dell’evento previsto come al solito per i primi di dicembre nel quartiere fieristico bolognese, è arrivata la doccia fredda: niente edizione 2018 e prossima edizione a Modena nel prossimo mese di maggio 2019. La decisione non è dipesa dagli organizzatori, ma da Bologna Fiere, la società proprietaria dell’area espositiva. Soltanto nei giorni scorsi Bologna Fiere ha comunicato al Motor Show che a dicembre saranno già in corso i lavori di ampliamento dei padiglioni. Una situazione che priva il Motor Show dell’area su cui si svolgono normalmente le gare, molto importanti nel bilancio della rassegna motoristica per il pubblico che attirano. Gli organizzatori della kermesse hanno allora optato per la cancellazione dell’edizione 2018 con rinvio al mese di maggio e non a Bologna ma Modena. 


UN SALONE DIFFUSO – Nell’annunciare la novità la società del Motor Show ha anche accennato ad alcune caratteristiche dell’evento modenese. Sarà un salone diffuso, vale a dire con gli eventi sparsi in diverse location della città, con il coinvolgimento dei musei Ferrari, Lamborghini e Pagani. Le gare si svolgeranno invece sulla pista di Marzaglia, quella nota come autodromo di Modena. Niente da fare invece per il classico Memorial Bettega, non essendo state individuate a Modena aree idonee per la manifestazione.  

Niente Motor Show 2018 a Bologna

Il Motor Show di Bologna non esiste più, l’edizione inizialmente a calendario dal 6 al 9 dicembre 2018 è stata definitivamente cancellata. La storica kermesse emiliana delle due e le quattro ruote rinascerà sotto un’altra veste nella vicina Modena, dividendosi tra il quartiere fieristico, la città, il territorio, l’autodromo di Marzaglia. Appuntamento al 16-19 maggio 2019, ma il cosiddetto “Motor Show Festival – Terra di Motori” non sarà la stessa cosa.

TRASLOCO FORZOSO Da qualche giorno la notizia era nell’aria. L’eredità del Motor Show 2017? Costruttori poco interessati ad investire, pubblico inferiore come massa critica alle aspettative, risultato un passivo di 1,7 milioni di euro. E così la scelta drastica di BolognaFiere, organizzatore del Salone e proprietaria anche di ModenaFiere, di imboccare la via Emilia e trasferire il baraccone nella succursale di provincia. Da Show a Festival, un nuovo format che rispecchia i trend che avanzano, ma che al tempo stesso suona tanto come pesante ridimensionamento.

DOWNSIZING Ad annunciare la rivoluzione, il direttore generale di BolognaFiere Antonio Bruzzone, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, infine Vincenzo Conte di Centro Studi Promotor. “In questi anni – afferma Bruzzone – noi organizzatori di fiere ci siamo chiesti come gli ingredienti della formula Motor Show potessero e dovessero evolvere. BolognaFiere opera con una logica aziendale di competitività, l’ottica di ottimizzazione e miglioramento continuo non poteva non interessare il Motor Show. Ecco quindi l’esigenza di un nuovo progetto più agile e flessibile, un vero e proprio evento, più che un Salone in senso tradizionale”.

SALONE LIQUIDO Ecco, dimentichiamoci per sempre i fasti degli anni d’oro, ma anche un Motor Show così come ci eravamo abituati a viverlo nelle ultime edizioni. Si punta sul marchio Motor Valley, cioè su una terra effettivamente ad elevato tasso di passione, cultura e radicamento automotive. Dai Costruttori di auto sportive (Ferrari, Maserati, ma anche Pagani, e poco più in là Lamborghini, Ducati, Dallara) alle esposizioni a tema (i Musei Ferrari di Modena e Maranello, il Museo Pagani di San Cesario sul Panaro, il Museo Stanguellini, il Museo Panini). Basterà, il brand Motor Valley, a richiamare pubblico e Case auto? L’esperienza del Salone di Torino – Parco Valentino insegna che la formula del festival diffuso può riscuotere successo. La speranza è proprio che il “Motor Show 2.0” sia per tutti una piacevole sorpresa.

AL LAVORO Il programma è ancora in fase di definizione: BolognaFiere ha attivato una nuova unità operativa che da oggi risponde a ModenaFiere e all’ad Paolo Fantuzzi, e nella quale confluisce tutto il team del Motor Show. Entro un mese, assicurano, a espositori e partner verrà presentato il progetto.

Fonte: https://www.motorbox.com/auto/magazine/vivere-auto/motor-show-di-bologna-annullata-edizione-2018-a-maggio-2019-a-modena