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Noleggio auto a lungo termine: verso un radicale cambiamento

L’anno della consacrazione, quello che sembra schiudere le porte a un futuro radioso. Il noleggio auto a lungo termine va e lo fa anche a velocità sostenuta, spinto dalla convinzione degli automobilisti ad affidarsi ad un sistema che gli permette maggiore flessibilità e stress ridotto ai minimi termini, grazie al pagamento di un canone mensile pensato in base a ogni esigenza personale.

I numeri in Europa crescono a dismisura e il mercato italiano è in linea con questo trend positivo, complici anche i prezzi decisamente competitivi che includono praticamente tutte le spese. Il noleggio a lungo termine, ad oggi, vanta una quota di mercato pari ad un quarto del complessivo, almeno secondo i dati registrati da UNRAE nei primi 8 mesi del 2018. È stata ampiamente superata la cifra delle 200 mila auto immatricolare e, andando a fare un confronto con l’anno precedente, si scopre come la formula del noleggio abbia registrato quasi il 13% di immatricolazioni in più.

Numeri evidenti che esprimono una tendenza chiara, destinata a crescere sempre di più con il trascorrere del tempo. C’è in atto un cambiamento di mentalità da parte degli utenti, disposti a rivedere il concetto della mobilità inteso in maniera tradizionale. Tante le proposte di noleggio auto a lungo termine, diversificate e di grande qualità, a seconda del segmento di interesse.

 

Fonte: https://www.snapitaly.it/breaking-news/noleggio-auto-a-lungo-termine/

Mercedes sbaraglia il salone di Parigi e declina al futuro le sue proposte

Mercedes Classe B: new model 2019

L’iconica monovolume di casa si rinnova e diventa più dinamica e sportiva, grazie a linee di design più stilizzate rispetto a quelle precedenti. Qualche centimetro in più in lunghezza e più posto all’interno, con il divanetto che si fa scorrevole, ma anche nuovi sistemi di infotainment, con i due display MBUX, dotati di assistente virtuale intelligente, dell’ormai ovvio touchscreen e di realtà aumentata.

La Nuova Classe B, al debutto sotto la Tour Eiffel, è bella anche fuori: nuova mascherina trapezoidale sull’anteriore, in mezzo alla quale spicca il logo Mercedes, l’ammiccante fanaleria allungata a LED e le linee ribassate del tetto, che la rendono molto più filante di prima. A scelta anche la possibilità di avere la versione con assetto ribassato e le ruote fino a 19’’per chi ha un’anima più grintosa.

Mercedes Classe A: restyling e novità

Anche la Classe A si rinnova, con la versione ibrida e con la Mercedes-AMG A35, che si fa bella con le nuove linee di design sportive, come le appendici aerodinamiche, e mette sotto il cofano il motore turbo a benzina 2.0, che eroga una potenza di 306 CV, e promette grandi trasformazioni anche per quanto riguarda la scocca, la trazione, le sospensioni e la dinamica di guida, che diventa più sportiva ma non al punto di infastidire che preferisce una guida più tranquilla.

Anteprima mondiale, invece, per la nuova Mercedes Classe A Sedan, la berlina stilosissima a quattro porte che abbandona i due volumi grazie al montante centrale che va dalla testa alla coda, compatta le linee e aggiunge aerodinamicità. Tredici sono invece, i centimetri che si vanno ad aggiungere alla lunghezza, per una capacità di carico di 420 litri, anche se la conformazione allungata e ristretta del posteriore può dare qualche problema per i carichi più ingombranti.

Mercedes GLE 2019: le novità

Saliamo qualche gradino e arriviamo nel mondo SUV, con la seconda generazione di Mercedes GLE, che si propone carico di innovazioni tecnologiche e di sistemi di guida avanzati, come l’E-Active Body Control, in grado di riconoscere anche i gesti delle mani e delle braccia del conducente, tanto per fare un esempio.

Nuovo anche il muso, con linee che sottolineano la grinta e la potenza che hanno sempre contraddistinto il Mercedes GLE; otto sono, inoltre, i centimetri che vengono aggiunti al passo e immenso, infine, il bagagliaio, che sfonda i 2.000 litri di volume, a sedili reclinati ovviamente.

Anche in questo caso non manca la versione ibrida, con alternatore starter-elettrico che supporta il motore a sei cilindri.

EQC: il SUV elettrico di Stoccarda

Ce lo siamo tenuto per ultimo perché merita la ribalta della scena allestita da Mercedes a Parigi: stiamo parlando di ECQ, il nuovo SUV completamente elettrico di casa, che, almeno secondo le intenzioni dei costruttori di Stoccarda, dovrebbe fare da apripista al futuro di Stoccarda in generale e ai prossimi dieci modelli tutti elettrificati, in arrivo entro il 2022, in particolare.

Quattrocentootto sono i CV, due i motori elettrici asincroni posti su due assi, 450 i km di autonomia dichiarati, 40 i minuti per ricaricare fino all’80%, ovviamente da una stazione di ricarica da 110 kW, e 5,1 i secondi per arrivare da 0 a 100 km/h. Questi sono i numeri principali dell’imponente, ricercato e prestigioso SUV elettrico che ha il compito di rivoluzionare le sorti di Mercedes.

Fonte: https://www.auto-noproblem.com/blog-noleggio-lungo-termine/mercedes-novita-salone-parigi-2018/

Le auto più noleggiate in Italia, tra conferme, smentite e sorprese

Alcune anticipazioni prima di entrare nel dettaglio: la FCA sbaraglia la concorrenzaconquistando tutte le medaglie disponibili, compresa quella di legno, e qualche altra posizione di prestigio; bisogna, invece, uscire dalla top ten per trovare auto di maggior cilindrata e maggior impegno stilistico, così come si deve arrivare fino alla 17° e alla 18° posizione per incontrare due delle utilitarie più amate di sempre, ossia la Lancia Ypsilon e la Toyota Yaris., icona di glamour e stile la prima e regina delle ibride la seconda, che ci aspettavamo di trovare in posizione migliore.

Dominio FIAT: podio completo

Forse non vi stupirà scoprire che l’imperatrice indiscussa del noleggio a lungo termine, così come lo è anche delle vendite, è lei: la FIAT Panda. Consumi contenuti, piacevolezza di guida, grande scelta di motorizzazioni e allestimenti e passione, queste sono le caratteristiche che legano in modo indissolubile gli italiani alla versatile utilitaria di Torino.

 

Dal secondo al quarto posto compreso della classifica delle auto più noleggiate in Italia troviamo invece la mitica 500, simbolo del più raffinato Made in Italy, declinata in tutte le sue versioni più accattivanti: l’argento va alla 500L, la versione Station Wagon, il bronzo alla rotondissima versione base, con i suoi interni curati e i tanti equipaggiamenti di serie, e il quarto posto alla più grintosa 500W, il SUV compatto del Lingotto che dà del filo da torcere ai modelli più blasonati della concorrenza.

Le straniere più richieste sono la Ford Fiesta e la Peugeot 308

La compatta dell’Ovale Blu, l’utilitaria con il carattere da sportiva, conta fans sia tra gli automobilisti più “âgée” che tra i più giovani, grazie al felice restyling che l’ha vista protagonista. La Fiesta è la compatta più tecnologica che c’è e da oltre 40 anni accompagna tutti i componenti della famiglia ovunque,con brio e quel giusto tocco di semplice eleganza.

 

Lasciamo gli Stati Uniti e torniamo in Europa, sotto la Torre Eiffel, per l’esattezza, dove “abita” la Peugeot 308, la bella berlina del Leone dalle linee slanciate e sportiveggianti, dotata di sistemi di sicurezza all’avanguardia e super tecnologica, che si dimostra, un po’ a sorpresa, tra le auto più noleggiate in Italia..

Scontra al vertice: Nissan Qashqai e Jeep Renegade

Grande battaglia si combatte nella seconda parte della classifica, dove troviamo il capostipite dei crossover, il nipponico Nissan Qashqai, davanti alla nuova regina del segmento, ossia la Jeep Renegade.

Spazioso, pratico, comodo e confortevole il primo, insomma perfetto per scarrozzare in città, e anche fuori, una famiglia numerosa e sempre in movimento; elegante, frizzante e innovativa, la seconda, alla quale bisogna tributare il merito di essere riuscita, insieme alla “sorellina” Jeep Compass, a conquistare un pubblico più ampio e più easy.

Derby tedesco: Audi A4 e BMW Serie 3

Di gran livello anche la prossima sfida, che vede scendere in campo la “Signora degli Anelli”, Sua Maestà l’Audi A4, elegante, raffinata, tecnologica e preziosa, a tutti gli effetti la vettura più significativa della casa automobilistica, e la BMW Serie 3, una delle regine del Salone di Parigi che si è appena concluso, nella sua nuova versione, ancora più bella, raffinata e tecnologica. Posizione in classifica? Undicesima l’ammiraglia di Ingolstadt e quindicesima la berlina sportiva di Monaco.

Alfa Romeo Giulietta: la berlina young del Quadrifoglio

Chiudiamo la nostra panoramica  sulle auto più noleggiate in Italia con l’ultimo posto della Top Twenty , l’Alfa Romeo Giulietta, la berlina compatta del Biscione che sprizza personalità ed energia da ogni poro, con quella sua carrozzeria ben sagomata e i vistosi gruppi ottici che la caratterizzano. Ideale per chi è disposto a sacrificare qualche centimetro di spazio ad un piacere di guida quasi ineguagliabile.

Fonte: https://www.auto-noproblem.com/blog-noleggio-lungo-termine/auto-piu-noleggiate-italia/

Noleggio a lungo termine. Conviene anche ai privati!

Il noleggio di auto a lungo termine conviene e quello che è scoppiato tra gli italiani e l’automobile non di proprietà è un vero e proprio colpo di fulmine.

Sembra strano ma è così. Il nostro è, infatti, un popolo di appassionati di motori, di innamorati del pedale dell’acceleratore e di compulsivi feticisti dell’Arbre Magique e dei tappetini coordinati al coprivolante; si potrebbe quasi dire che siamo dei fanatici delle due e delle quattro ruote e che per noi l’automobile è tra le cinque cose più importanti della nostra esistenza – non ci chiedete cosa sono le altre quattro – senza correre il rischio di essere accusati di affermare luoghi comuni. Per il conducente italico, insomma, l’automobile è sacra e deve essere rigorosamente di proprietà.

Eppure qualcosa sta cambiando, e anche molto velocemente; i dati di una Ricerca condotta da ANIASA – Associazione Nazionale dell’Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici -, infatti, ci regalano una fotografia quasi inaspettata: più di 30.000 automobilisti nostrani preferiscono affidarsi ai vantaggi offerti dal noleggio a lungo termine e abbandonano la macchina di proprietà.

Il noleggio a lungo termine comincia, quindi, ad essere un’opportunità interessante non più solo per i professionisti che con la vettura macinano migliaia di chilometri alla settimana, per i quali i vantaggi di questa formula sono chiari da un po’, ma anche per il conducente privato. Le ragioni di ciò possono essere ricercate sicuramente nella costante crescita dei costi relativi alla gestione e alla manutenzione di un’automobile di proprietà, ma anche nella trasformazione del mercato, che propone soluzioni di car sharing sempre più vantaggiose.

Il noleggio auto a lungo termine conviene, quindi, anche ai privati, i quali, almeno stando ai dati degli ultimi mesi, dimostrano di essere sempre più interessati a questa nuova formula di mobilità.

Ad attrarre gli automobilisti è sicuramente la possibilità di comprendere in un’unica rata mensile fissa tutte le spese che ogni anno ricadono in modo sempre più importante sulle spalle dei proprietari di un’autovettura; il 55% del campione di persone intervistate si è detto molto interessato al fatto che nella rata è compreso il premio assicurativo, il 47% dà molto peso alle spese di manutenzione ordinaria comprese e una percentuale analoga considera molto vantaggiosa la possibilità di ottenere soccorso stradale e di poter riparare l’autovettura in caso di danni riportati durante un incidente senza veder lievitare l’importo dovuto.

Certo va anche detto che fino a non molto tempo fa le società che offrivano il servizio di noleggio a lungo termine non erano moltissime, caratteristica che irrigidiva un po’ il mercato e non favoriva l’abbassamento dei canoni di noleggio.

Negli ultimi anni, però, le cose sono decisamente cambiate e gli operatori attivi nel settore si sono moltiplicati, consentendo un deciso ridimensionamento dei costi, diventati oggi accessibili ai più, fino al punto che ci sentiamo di poter affermare che oggi come oggi il noleggio a lungo termine di auto conviene anche per i privati, quasi sempre più dell’acquisto.

 

Fonte: https://www.auto-noproblem.com/blog-noleggio-lungo-termine/noleggio-auto-a-lungo-termine-conviene-anche-ai-privati/

Tutti pazzi per il noleggio a lungo termine

Tutti pazzi per il noleggio a lungo termine: un italiano su quattro sa cos’è, uno su otto si dichiara interessato a provarlo e il 2018 verrà ricordato come l’anno della consacrazione di questa formula; possiamo dirlo a voce alta: è boom del noleggio a lungo termine.

I numeri, del resto, parlano chiaro: il 2017 ha registrato oltre il 15% in più di immatricolazioni riconducibili al NLT e la percentuale del 2018, ancora non concluso, è già arrivata a superare il 22%

Ormai tutti, sia i professionisti che i privati, hanno il desiderio di capire cosa si prova ad avere a disposizione una macchina sempre nuova ed efficiente pagando solo una rata mensile onnicomprensiva. Sono 30.000 gli automobilisti italiani che hanno abbandonato l’auto di proprietà e si sono lasciati conquistare dal long rent ed una ricerca dell’ANIASA – Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici – ha rilevato che sono molti gli italiani che sono in procinto di lanciarsi nell’avventura del long rent.

Cerchiamo di capire insieme il perché di tanto successo.

Fino a non molto tempo fa il noleggio a lungo termine era una formula riservata esclusivamente ai professionisti e alle aziende; i costi, infatti, erano ancora troppo elevati per i privati, i quali non potevano usufruire degli sgravi fiscali dedicati ai possessori di partita IVA e alle società.

Gli ultimi 8 mesi di quest’anno, però, dimostrano che qualcosa è cambiato e gli automobilisti italiani hanno cominciato a dimostrare interesse verso il long rent, complice anche una rinnovata mentalità economica generalizzata che basa i suoi capisaldi sui principi della sharing economy in diversi settori; le società operanti nel settore hanno colto l’occasione al balzo e hanno messo sul mercato pacchetti vantaggiosi dedicati nello specifico al segmento dei privati.

La formula è conosciuta. A fronte di  una rata mensile onnicomprensiva si può noleggiare un’automobile per un periodo compreso tra i 12 e i 60 mesi. Il boom del noleggio a lungo termine è riconducibile, però, dalla formula “all inclusive” che prevede siano compresi nella rata mensile tutte le pratiche burocratiche connesse e le manutenzioni ordinarie e, la maggior parte delle volte, straordinarie che si dovranno affrontare nel periodo prescelto.

Il canone ovviamente varia, a seconda delle caratteristiche del contratto, della lunghezza dello stesso, del chilometraggio annuale, dei servizi accessori e del modello di auto che si scelgono.

Come abbiamo già accennato il long rent è ormai conveniente per tutti.

Se da una parte, infatti, i professionisti e le aziende possono usufruire di maggiori vantaggi economici, in quanto quelli fiscali si sommano a quelli offerti dalla formula in sé, anche per i privati comincia ad essere conveniente.

Bisogna considerare che quando si acquista un’automobile questa si svaluta del 50% nel giro di due anni; se a ciò si aggiungono le spese di assicurazione, di bollo e quelle relative alle varie manutenzioni, basta ricordare il cambio degli pneumatici stagionali, si capisce che il NLT diventa conveniente anche per gli automobilisti privati, soprattutto se prolungato nel tempo.

Da non sottovalutare, infine, che in questo modo si acquisisce anche la possibilità di avere a disposizione, proprio come se fosse propria, un’automobile nuova, da poco uscita sul mercato.

Concludiamo sottolineando che la scelta è vasta e si possono noleggiare tutti i tipi di veicoli: city-car, berline, crossover, SUV di ultima generazione e furgoni commerciali; ovviamente tutto dipende dalle necessità del cliente e dal budget che può investire.

Altra tendenza che contribuisce non poco al boom del noleggio a lungo termine è la costante crescita del cosiddetto fleet management in conto terzi.

Di cosa si tratta esattamente? In pratica quelle aziende che hanno la necessità di utilizzare più di un veicolo affidano la gestione della propria flotta aziendale a soggetti terzi, specializzati nel settore. I mezzi di trasporto possono essere di proprietà del cliente che richiede la gestione, ma sempre più spesso il fleet management coesiste con i servizi del noleggio a lungo termine; in pratica la società che fornisce i mezzi di trasporto a noleggio si occupa anche di gestirli. Ciò si traduce, per il cliente finale, in un abbattimento notevole dei costi – deve preoccuparsi di pagare solo le rate mensili – e in un risparmio di tempo che può essere impiegato per altro.

I dati testimoniano la costante crescita del fleet management, con un fatturato salito, dal 2016 a oggi, da 54,4 milioni a 65 milioni di Euro. La formula del noleggio a lungo termine è scelta dal 100% delle aziende di grosse dimensioni che si affidano al fleet management, ma anche le imprese più piccole cominciano a segnare percentuali ragguardevoli.

 

Fonte: https://www.auto-noproblem.com/blog-noleggio-lungo-termine/boom-noleggio-a-lungo-termine/

La Ford annuncia il nuovo Transit

APPUNTAMENTO A METÀ 2019 – Al salone del veicolo industriale e commerciale di Hannover la Ford ha presentato il suo nuovo Ford Transit 2018 nella taglia da 2 tonnellate, vale a dire di veicolo commerciale leggero, per i traffici capillari di merci non voluminose. La nuova proposta sarà messa in vendita a metà 2019. Le novità sono parecchie, tutte legate alla natura di veicolo da lavoro del modello. Ciò a partire dai consumi migliorati, ma anche dall’arricchimento della dotazione in tema di connettività, ormai quasi indispensabile nella gestione delle flotte e nelle attività di distribuzione.

NUOVA PROPOSTA MOTORI – Il Ford Transit 2018 mette in primo piano la nuova gamma di motori tutta orientata al contenimento dei consumi. A risaltare è la novità del propulsore mild hybrid (ibrido leggero) che è in grado di far scendere dell’8% i consumi nel traffico urbano, che è poi quello che interessa di più questa tipologia di veicolo. Da sottolineare anche il fatto che tale unità diesel-mild hybrid è la prima di questo tipo nella categoria dei veicoli commerciali fino a 2 tonnellate. Accanto alle versioni da 105, 130 e 170 CV del turbodiesel 2.0 EcoBlue della casa ci sarà così anche questa quarta soluzione di grande modernità. Appunto la versione mild hybrid che mette a disposizione 185 CV. Sulle versioni del Transit a trazione posteriore, dalla primavera del 2020 questo innovativo propulsore sarà abbinato a cambio automatico a 10 rapporti. Il miglioramento delle caratteristiche relativi alle attività di lavoro comprende anche un potenziamento dei dispositivi elettronici di assistenza alla guida. Tra le altre cose sono presenti il sistema Active Park Assist che aiuta nelle manovre di parcheggio me il Lane-Keeping Aid che aiuta a mantenere la giusta posizione nella propria corsia di marcia.

TANTI INTERVENTI PER CONSUMARE MENO – I miglioramenti in tema di consumi del Ford Transit sono stati perseguiti e ottenuti con l’adozione di diverse soluzioni, anche non strettamente motoristiche. Per esempio: un contributo a contenere i consumi contribuisce il servosterzo elettrico Epas (che inoltre riduce la fatica del conducente), l’alleggerimento generale del veicolo, l’impiego di gomme a bassa resistenza al rotolamento e la particolare cura aerodinamica della carrozzeria. Completa il quadro la presenza di serie su tutta la gamma del sistema Start-Stop particolarmente efficace nel traffico cittadino. Un ulteriore aiuto deriva poi dalla disponibilità del dispositivo Efficient Drive Mode che grazie all’impiego del collegamento GPS aiuta il conducente alle migliori scelte di guida per limitare il consumo. La Ford ha anche comunicato che la gamma del nuovo Transit da 2.0 tonnellate nella primavera del 2020 sarà ampliata.

SUPERCONNESSO – Il nuovo Ford Transit porta con sé anche una dotazione importante in tema di connettività. Nell’equipaggiamento disponibile è compreso il sistema multimediale Ford SYNC 3, che consente appunto un’ampia versatilità in proposito, con grande facilità di uso, anche grazie ai comandi vocali. Sulla plancia è prevista la presenza di un display di 8 pollici.

Fonte: https://www.alvolante.it/news/nuovo-ford-transit-2018-359260