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Tesla, le colonnine di ricarica mettono il turbo

Rivoluzione per fare il pieno di elettricità alle Tesla: le colonnine – le famose Tesla Supercharger – diventano potentissime; da da 150 kW.

Così grazie a 30 kW in più di potenza rispetto ai precedenti 120 kW, i Supercharger permetteranno una notevole riduzione dei tempi di rifornimento delle vetture della Casa Californiana.
Per arrivare al passaggio a 150 KW dell’intera rete europea in Tesla impiegheranno circa una settimana. A partire dai primi di settembre, quindi, anche tutte le 20 stazioni italiane, che in totale dispongono di 250 prese di ricarica, saranno in grado di offrire rifornimenti più veloci. Una rete che recentemente è stata ampliata con l’apertura delle stazioni di Tarquinia, tra Porto Santo Stefano e Viterbo, e di Borca di Cadore sulla direttrice per Cortina e le Dolomiti.

Per capire dove sono è stata realizzata una mappa interattiva, consultabile qui.

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I nuovi sistemi sono sfruttabili solo dalle vetture del costruttore di Palo Alto. Potranno usufruirne tutte le nuove Model S e X e le Model 3 Long Range/Performance con software aggiornato con l’On-Route Battery Warmup.
E’ questo un programma che permette il pre-riscaldamento delle batterie per favorirne, appunto, una ricarica più veloce.

La combinazione del software aggiornato e dell’utilizzo dei Supercharger da 150 kW permetterà una diminuzione dei tempi per il pieno del 25%. Dalla sede europea di Tesla ricordano che entro la fine del 2019 sarà inoltre installata nel Vecchio Continente la prima V3 Supercharger station in grado di erogare elettricità a 250 kW.
Se la trasformazione delle colonnine da 120 kW in 150 kW viene ottenuto grazie a un software, quello ai 250 kW richiederà la realizzazione di infrastrutture completamente nuove.

Nell’occasione, da Tesla Italia ricordano a chi è intenzionato ad acquistare la nuova Model S, in vendita a partire da 88.900 euro, che l’auto viene consegnata con Autopilot, trazione integrale, interni premium, audio premium, In-Car Gaming e la disponibilità di accesso gratuito e illimitato alla rete di rifornimento Supercharger europea che al momento conta su 4.000 stazioni.

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Carlo Verdelli

Fonte: la Repubblica

 

Nuova Mercedes Benz EQC: la prima del marchio 100% elettrico

Mercedes fa il suo ingresso ufficiale nel mondo dell’elettrico. E lo fa in grande stile, con un SUV crossover dal look d’avanguardia.

Le auto in città occupano circa il 10% della superficie disponibile e restano in sosta e inutilizzate per il 95% del loro tempo: una città sostenibile e più vivibile ha sicuramente molte meno auto e più spazi pubblici e di condivisione. È possibile rinunciare all’auto privata? Sì, ma solo se nascono servizi e soluzioni in grado di assicurare una mobilità semplice e immediata, che sia in grado di far risparmiare tempo e denaro e, soprattutto, utilizzabile con un semplice click sul proprio smartphone.

 

Dopo “l’assaggio” dato dalla Classe B, la casa della Stella lancia sul mercato un nuovo modello full electric che, nei piani della dirigenza, dovrebbe segnare l’inizio di una nuova era in Daimler. Si tratta della Mercedes EQC, capostipite del brand pensato appositamente per tecnologie e veicoli per la mobilità elettrica (e presentato in occasione del Salone di Parigi del 2016)

Presentato in anteprima in Norvegia qualche mese fa, lo Sport Utility Vehicle sbarca ora sul mercato italiano con un prezzo di listino in linea con le caratteristiche dell’auto e la qualità del marchio tedesco. Si parte da 76.389 euro, ma il prezzo è destinato a salire a seconda della configurazione che si sceglierà. Un prezzo che alcuni potrebbero ritenere elevato, ma per alcuni versi anche al di sotto della media dei SUV elettrici.

Sul fronte delle caratteristiche tecniche, infatti, il Mercedes EQC non ha nulla da invidiare agli altri veicoli di pari segmento oggi in commercio. Dotata di un doppio motore (uno montato sull’avantreno, il secondo sull’asse posteriore) con potenza totale di 300 kW, il SUV crossover della casa della Stella offre una coppia massima di 765 Nm.

 

Il battery pack da 80 kWh, invece, offre un’autonomia di circa 450 chilometri nel ciclo combinato (consumi dichiarati da Mercedes 20.8 – 19.7 kWh/100 km; emissioni di CO2 combinate: 0g/km), ma può variare a seconda dello stile di guida. L’auto offre di serie un caricabatterie raffreddato ad acqua da 7,4 kW compatibile con la corrente alternata di casa e capace di ricaricare le batterie in circa 10 ore. EQC, però, può essere caricata con una potenza massima di 110 kWh, in modo da ricaricare completamente il battery pack in 40 minuti.

Per ottimizzare consumi e chilometri percorribili, la Mercedes EQC offre ben cinque differenti programmi di marcia: COMFORT, ECO, MAX RANGE, SPORT, e un programma personalizzabile. A seconda del programma scelto e dello stile di guida adottato, il SUV elettrico tedesco offrirà dei feedback “tattili” al guidatore. Se, ad esempio, abbiamo scelto ECO o MAX RANGE e stiamo spingendo un po’ troppo il piede sull’acceleratore, la Mercedes EQC ci avviserà tramite dei “colpetti” sul pedale, in modo da farci correggere in corsa ed evitare inutili “sprechi”.

 

All’interno dell’abitacolo trova spazio l’ampio display da 20 pollici, che consente di monitorare tutti i parametri dell’auto, incluso il nuovo EQ, che fornisce dati e informazioni sui consumi e le performance della tecnologia elettrica Mercedes. Non manca, poi, il sistema infotainment MBUX, connesso e dotato di intelligenza artificiale. Come già visto sulla Classe A, il sistema risponde ai comandi vocali del guidatore: basterà dire Hey Mercedes per interagire con il veicolo e ricevere informazioni sul viaggio in corso.

 

Le linee, invece, sono quelle di un SUV coupé dalle linee essenziali ed eleganti, arrotondate al punto giusto.

 

FONTE: Virgilio